Boris Kagarlitsky è una delle voci più influenti della Sinistra russa, che non smette di criticare i politici dell'intero spettro politico, da Putin a Zyuganov, passando per Bertinotti e Tony Blair. La sua vita, e quella della sua famiglia, sono un susseguirsi degli avvenimenti più significativi dell'ultimo secolo e mezzo di storia russa: rivoluzione d'ottobre, Russia bianca e Russia bolscevica, dissidenza e arresto. Lui stesso personaggio paradossale, tra l'arresto per attività anti-sovietiche sotto Brezhnev e quello per filo-sovietiche sotto Yeltsin, Kagarlitsky delinea in questo testo con humour e sottile cinismo le ambiguità e i paradossi della Russia di oggi.