Premio Nobel per l'economia nel 1993, Douglass C. North (1920-2015) è noto per essere stato tra i riformatori della metodologia nel campo della storia economica durante gli anni Sessanta. Tuttavia il vero fulcro del suo pensiero si sviluppa attorno alle riflessioni sulla natura delle istituzioni economiche, sociali e politiche e dei modi in cui esse evolvono. Le istituzioni possono aiutarci a strutturare l'ambiente in cui viviamo in maniera più efficiente, ma danno anche luogo a particolari condizioni che sorgono come risposta all'ambiente, che al tempo stesso contribuiscono però a modificare, e hanno uno stretto legame con i modelli cognitivi e le nostre credenze. Tutti questi sono elementi essenziali che orientano la ricerca di North nel tentativo di comprendere perché alcuni paesi crescano più velocemente di altri e perché non sia possibile selezionare quelle istituzioni che favoriscono elevati rendimenti economici. Questo libro intende delineare le diverse fasi della carriera di North, ricostruendo l'evoluzione del suo pensiero e le vicende intellettuali, con particolare attenzione all'influenza che la sua opera ha avuto in diversi ambiti delle scienze sociali.