"Dor viaggia attraverso un decennio di fotografia intima. Negli ultimi tredici anni ho fotografato la vita quotidiana della mia famiglia. Si tratta di un archivio di oltre 40.000 fotografie ordinate e classificate in 150 album, uno al mese. Questo diario documenta ossessivamente, giorno dopo giorno, anno dopo anno, la crescita dei miei figli e la mia come donna. Questo lavoro non è finito. Eppure qualcosa sta cambiando. I loro corpi, i miei occhi, i nostri desideri. Ho deciso di indagare su questa mutazione, di dare uno sguardo indietro a questo lavoro, rifotografando le mie stesse fotografie. Dor è uno sguardo a quell'archivio intimo che è di per sé un soggetto ben al di là del suo soggetto (due bambini che crescono), che racconta un'ossessione fotografica, la storia di uno sguardo, la storia di un distacco, che è insieme dolore e desiderio."