"Doppia negazione" è un'esplorazione acuta e delicata sul valore testimoniale delle immagini e sulla loro capacità di incantare. Saul Auerbach, fotografo affermato, presenta al giovane Neville Lister il valore e la complessità della fotografia: "Se cerco di immaginare la vita che si svolge in tutte queste case, i drammi domestici, le saghe familiari, mi sembra impossibile, troppo complicato. Come fai a dare conto di tutti quei particolari? Non è possibile in un romanzo, figurati in una fotografia". Sullo sfondo di una Johannesburg in pieno cambiamento, dal regime dell'apartheid alla difficile, contraddittoria contemporaneità, "Doppia negazione" ci immerge nella recente storia del Sud Africa e dimostra quale sia la difficoltà, e l'importanza, di raccontare questo paese. Con la precisione che contraddistingue la sua prosa limpida, Vladislavic offre una riflessione illuminante sul nostro modo di vedere e registrare ciò che ci circonda, su come e cosa ricordiamo o decidiamo di ricordare, e sulla straordinaria e troppo spesso dimenticata arte di perdersi. Il volume è completato da una serie di celebri fotografie di David Goldblatt su Johannesburg.