Due brevi novelle in cui la morte fa da sfondo. "Dopo la sentenza" è una denuncia ante litteram della violenza di genere. Al centro del racconto vi è l'avvocato Mario Limonta. L'uomo, assolto dall'accusa di uxoricidio, gode di un'inaspettata fama "per aver difeso il proprio onore", ma non tutti la pensano così. Nella seconda novella, "Saggezza", Laura Garneri dopo un mese trascorso in manicomio viene dimessa per ritornare a casa dal marito. La vita sembra essere di nuovo tranquilla, ma l'arrivo di un inaspettato ospite sconvolgerà le loro esistenze.