A trenta anni dal fortunato libro che segnò la nascita della nuova drammaturgia napoletana, torna il "Dopo Eduardo" di Luciana Libero con una seconda antologia di testi e di riflessione critica sul teatro napoletano. Il volume si arricchisce di ulteriori opere che dagli esordi dei primi anni Ottanta di Santanelli, Ruccello, Moscato, Silvestri, giungono alle più recenti sperimentazioni di Calvino, Andrei, Gelardi, Iodice. Il nuovo corso che si avviò con Uscita di emergenza, con la ricerca sulla lingua e sul dialetto, le relazioni di contiguità e negazione con l'opera di Viviani, Eduardo, De Simone, trova nuova linfa negli affreschi malavitosi di Calvino, nelle suggestioni favolistiche di Andrei, nell'incanto squarciato dall'orrore di Gelardi; nei movimenti rap di Davide Iodice.