Incoraggiare le donne alla lettura della Parola di Dio: è questo l'obiettivo che l'autrice americana Jen Wilkin si propone nel suo ultimo libro. Wilkin, scrittrice e insegnante con un'esperienza ventennale nel campo della formazione, si rivolge direttamente alle donne cristiane in cerca di una direzione; «questo libro parla di come spostare una montagna», esordisce, per poi raccontare la sua esperienza trasversale sul piano spirituale e l'esigenza, emersa con il passare degli anni e l'aumento delle responsabilità, di conoscere meglio la Bibbia e i suoi temi cardine. Un'esperienza di studio che vuole condividere con le lettrici per fornire strumenti utili alla crescita interiore «senza limitarsi a insegnarvi una dottrina, un concetto o una storia, bensì insegnandovi un metodo di studio che vi permetta di studiare la Bibbia da sole». Accanto a questo, l'autrice punta a «stimolarvi a pensare e a crescere, utilizzando gli strumenti accessibili a tutti, sia chi ha un diploma di scuola superiore o una laurea, sia che abbiate dei minuti o delle ore da dedicare ogni giorno allo studio». Insomma, Donne della Parola si propone «di cambiare il vostro modo di intendere lo studio della Bibbia». Per farlo Wilkin offre alcuni spunti preziosi, a partire dalla motivazione: analizza perché sia importante conoscere la Bibbia e indirizza a studiala seguendo la regola delle cinque "P": con un proposito, una prospettiva, pazienza, un programma e accompagnando lo studio con la preghiera. Un processo graduale per arrivare a un obiettivo: conoscere Dio in maniera sempre più approfondita per conformarsi alla sua immagine.