Il dramma storico di Giovanni Martini racconta un episodio immaginario della Prima Guerra Carlista. Protagonista del testo è la famiglia dei Conti di Elisonda, una casata di legittimisti su cui pende un'infondata accusa di tradimento. Mentre liberali e tradizionalisti si affrontano senza esclusione di colpi, il vecchio Don Pedro vuole far pervenire a Don Carlos i documenti che provano la sua innocenza e dei diamanti per finanziare le azioni belliche dei requetés nel nord della Spagna. La realizzazione del disegno di Pedro, però, andrà incontro a pericolosi imprevisti e ne nascerà una grande avventura. Tra i personaggi storici inseriti nella pièce teatrale ci sono il Re legittimo Carlo V di Spagna, il mitico generale carlista Tomás de Zumalacárregui e il suo avversario liberale Vicente Genaro de Quesada, qui dipinto a tinte fosche. Il dramma fu ispirato dal romanzo Il volontario di Zumalacárregui o I diamanti della Principessa di Beira (1875), dello scrittore gesuita Luigi Previti.