"Dominique e Séraphine" è il primo romanzo francese ambientato in Corsica, scritto intorno al 1770. L'autore è anonimo, ma sappiamo che si tratta di un ufficiale francese. L'amore impossibile fra i due protagonisti, il francese Dominique e la corsa Séraphine, può essere letto come una metafora dell'impossibile indipendenza che la Francia si prepara a soffocare nel sangue. I particolari storici, geografici e perfino il riferimento alla vegetazione sono precisi: forse si tratta di un romanzo autobiografico. "Dominique e Séraphine" contiene gli elementi tipici della tragedia antica: amore, guerra, intrigo, morte. Sebbene l'autore sia francese, appare evidente la simpatia per la parte avversa: alla menzogna viene opposta la purezza dei luoghi e la nobiltà dell'animo corso.