"Disegna, dipinge, scolpisce, scrive, qualche volta canta. Per Domenica Regazzoni vita e arte sono la stessa cosa, coincidono perfettamente, e davvero non è un modo di dire, ma la pura verità". Inizia così il saggio che Luca Beatrice, curatore del volume, dedica all'artista. Nata in Valsassina nel 1953, Domenica Regazzoni inizia il proprio percorso negli anni Settanta includendo figurazione e astrazione, pittura e scultura. La sua opera è volta a valorizzare le affinità elettive tra diverse espressioni artistiche partendo da un dna personale e familiare che vede, nella musica, il filo conduttore: il padre Dante è stato uno dei più grandi liutai del Novecento. Le mostre, nate dai sodalizi con Mogol e Lucio Dalla, oppure ispirate all'arte della liuteria o della poesia Haiku, hanno viaggiato soprattutto in Cina e Giappone. Tra le numerose pubblicazioni, la raccolta di poesie di Antonia Pozzi Canto Segreto, per la collana all'insegna del pesce d'oro di Vanni Scheiwiller, 1992, ColoreIncanto, Gribaudo, 1996, Regazzoni & Dalla, Galleria Blu, Milano 1998, Haiku Viennepierre, 2000, Dal legno al suono a cura di Gillo Dorfles, SKIRA, 2003, Scolpire la musica a cura di Martina Corgnati, SKIRA, 2008, Convergenze parallele, a cura di Ivan Quaroni, Allemandi 2015, Haiku a cura di Silvia Evangelisti, Silvana Editoriale, 2021.