Dixie è il termine con il quale sono indicati i territori del sud degli Stati Uniti d'America che nella primavera del 1861 decisero di separarsi dagli Stati del Nord, dando vita all'entità statale della Confederazione. Cos', mentre in Italia si proclamava il regno unitario, in America iniziava la guerra civile che anche nel nostro paese attirò l'interesse non solo del governo e della diplomazia italiana, ma anche dell'opinione pubblica. L'Italia fu anche presente direttamente sui campi di battaglia americani attraverso tanti italiani che combatterono sia tra le fila dell'Unione del presidente Lincoln sia tra quelle della Confederazione. Ci fu chi giunse volontario dall'Italia per partecipare alla guerra e altri, di più o meno recente emigrazione, si arruolarono così come i discendenti di italiani insediatisi molto tempo prima nel Nuovo Mondo. Intellettuali, esuli politici, umili lavoratori, anche religiosi che servirono come cappellani militari, diedero un contributo significativo alle parti in lotta; al riguardo è importante notare che la percentuale di arruolati sul totale della popolazione emigrata di origine italiana è stata forse la più alta rispetto ad ogni altro gruppo etnico presente in quel momento nel Nord America. Davvero la storia di questi italiani, giunti in America prima della grande ondata migratoria di fine Ottocento, si inserisce a pieno titolo nella grande storia della guerra civile americana.