Come e quanto incide la dislessia sul benessere di un bambino o di un ragazzo? A cosa dobbiamo porre attenzione perché non sia vissuta male? Se è vero che bisogna offrire percorsi riabilitativi e accorgimenti didattici ottimali e percepire la dislessia per quello che è, ossia una sorta di disabilità molto specifica che necessita soprattutto di aiuti particolari (un po' come una miopia che abbisogna degli occhiali), questo può non essere sufficiente al bambino, al genitore, all'insegnante per vivere questa caratteristica neuropsicologica e ciò che essa comporta a livello di apprendimento, di relazioni sociali, e di autostima. Il genitore, l'insegnante o l'operatore interessato a migliorare la qualtà della vita dei bambini o ragazzi dislessici, potrà utilizzare le riflessioni o le domande che vengono proposte in questo libro per maturare risposte più esaurienti.