Sono passati otto anni dall'uscita del libro "Dislessia, proviamo con le sillabe: il Metodo SLB." Da allora molti insegnanti, ma anche alcuni genitori e parecchi riabilitatori ci hanno chiesto approfondimenti e chiarimenti sull'applicazione del metodo sia a scuola, come unico sistema di prima alfabetizzazione o come strumento di "potenziamento" per quei bambini che dopo alcuni mesi di scuola non riuscivano ad apprendere l'italiano scritto, sia nei servizi di neuropsichiatria dell'età evolutiva come mezzo di "riabilitazione" per bambini con fragilità linguistiche e/o cognitive. Nel frattempo, veniva promulgata la Legge 170 con i relativi Decreti attuativi e le allegate Linee guida del MIUR (Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca) che, sottolineando l'importanza dell'uso di metodi sublessicali per l'insegnamento dell'Italiano scritto, fanno esplicito riferimento all'uso di un metodo sillabico.