Il saggio offre un'ampia panoramica sulle dinamiche relative alla nascita, alla creazione e alla produzione di beni nei sistemi della moda e del design, con una chiave di lettura dei fenomeni secondo cui molte idee derivano dalle scienze sociali e dai recenti sviluppi dell'economia. In primo luogo, riconosce il significato di ciò che oggi viene definito "contemporaneo", come la moda è l'esempio più evidente di rappresentazione contemporanea, e la sua precipitazione in espressione "a tinta unita", rappresentata da molteplici modelli produttivi, locali e globali, artigianali e super-industriali, tutti all'interno di un unico movimento mirato ad attualizzare la nostra società. L'autrice sottolinea la complessità delle culture del design contemporaneo nella continua produzione di beni e servizi. Senza sintetizzare o semplificare la cultura del design, questo saggio rappresenta la sua fenomenologia con tutte le sue sfumature e contraddizioni.