In uno dei periodi più bui della storia italiana, di fronte a una maggioranza fascista sempre più grossa e minacciosa, Matteotti ebbe la forza di denunciare le brutalità sistematiche delle squadracce fasciste e le truffe elettorali che favorirono la conquista del potere da parte di Mussolini. Gramsci smascherò le reali intenzioni del regime, sottolineando la necessità di una lotta continua per la giustizia sociale. Croce criticò apertamente le leggi repressive e denunciò l'erosione dei valori democratici e liberali. Questo libro raccoglie i loro principali discorsi parlamentari, atti pacifici, potenti e al tempo stesso disperati, che anticiparono di almeno vent'anni la Resistenza vera e propria. Le parole del socialista Matteotti, del comunista Gramsci e del liberale Croce non solo offrono una panoramica dell'opposizione parlamentare al fascismo, ma risuonano ancora oggi come un monito contro ogni forma di tirannia.