Le scienze cognitive hanno da tempo disvelato i limiti della razionalità umana aprendo nuove frontiere nella ricerca economica attraverso lo sviluppo dell'economia comportamentale. Anche i giuristi devono ora confrontarsi con questi scenari, superando logiche autoreferenziali e seguendo un approccio fortemente interdisciplinare. Il volume, ispirato alle esigenze di dialogo tra più saperi, rappresenta un prima introduzione per coloro che siano interessati a comprendere come i limiti cognitivi incidono sull'efficacia delle norme e sull'evoluzione degli assetti regolamentari. In una prospettiva trasversale ai diversi settori dell'ordinamento, si indagano i rapporti tra diritto ed economia comportamentale, per offrire un quadro riassuntivo dell'apparato teorico, degli orientamenti interpretativi e della intensa attività sperimentale, arricchito, alla fine di ogni capitolo, dai contributi di studiosi di varia estrazione che partecipano a questo grande e fecondo laboratorio di ricerca.