Con Le obbligazioni si apre il Diritto civile, che si completa con Il contratto (vol. II), La vendita (vol. III, tomo 1) e Gli altri contratti speciali (vol. III, tomo 2). Nel presente volume vengono trattati ex professo gli istituti fondanti il diritto patrimoniale comune, secondo la sistematica che dà l'intonazione al Titolo I del Libro IV del codice civile. La chiave di lettura è informata alla persuasione che la loro integrazione nelle situazioni soggettive in funzione delle quali sono stati plasmati, consente di afferrarne compiutamente i sottili meccanismi regolatori. Lo studio delle obbligazioni, che non è affatto subalterno al contratto, funge in verità da "grammatica pedagogica" dei rapporti patrimoniali generali, perché offre le coordinate utili a guidare l'interprete nella costruzione del sistema, e nell'applicazione coerente e ordinata di regole e principi. Il pensiero orientato alle obbligazioni suggerisce d'inclinare allusivamente lo sguardo al Gradus ad Parnassum, ossia ad una sorta di "palestra" che "allena" il giurista con intensità variabile al lavoro di razionalizzazione del conflitto d'interessi rivali, per evitare che la norma disciplinante il caso concreto sia frutto di scelte casuali, ingiuste, inattese e quindi disorientanti. Lungo questo percorso, che non trascura le novità introdotte dalle fonti di adeguamento del diritto comunitario, costante è il dialogo con l'esperienza tratta dalle tensioni del contraddittorio giudiziale.