Prima delle codificazioni la storia della cultura giuridica italiana si confondeva con la storia del diritto europeo e anche dopo le codificazioni, lungi dal rinchiudersi nei confini nazionali, è stata vivificata dalle esperienze straniere. Il libro segue le trasformazioni del diritto civile italiano sullo sfondo delle vicende politiche e sociali succedutesi nel nostro paese e ne traccia il percorso evolutivo. Oltre all'influenza della cultura francese e di quella austro-tedesca, vengono analizzati i dibattiti del primo Novecento, il ruolo dei diversi organi di informazione e di discussione, la storia dell'avvocatura e dell'ingresso delle donne nella professione forense. Sono inoltre approfonditi i temi relativi ai rapporti tra legislatori e giudici, al diritto coloniale, ai primi tentativi di ricodificazione dopo la codificazione unitaria del 1865, per giungere ai nuovi confini del diritto civile contemporaneo nel quadro più ampio della cultura giuridica europea.