Il piccolo saggio di Oscar Cullmann, tratto da un classico edito dall'Ave nel 1969, offre un'intuizione fondamentale su una caratteristica che attraversa tutti gli scritti neotestamentari: la profonda coerenza nei confronti dello stato, qui raffigurato nel simbolo di Cesare. Il testo individua, tra le righe del Nuovo Testamento, la posizione di Gesù rispetto all'autorità politica e, di conseguenza, quella che dovrebbe essere adottata da tutti cristiani e dalla chiesa: un atteggiamento rispettoso e mai opportunistico, seppur nella consapevolezza della caducità del potere politico di questo mondo. Prefazione di p. Francesco Occhetta.