L'autore, pensatore latinoamericano (1894-1930), presenta - nel suo contributo teorico più importante, - significative analogie con il pensiero di Antonio Gramsci, tanto da far coniare e accettare il neologismo di "Gramsciateguismo", per indicare il suo recupero della soggettività rivoluzionaria contro le letture positiviste del marxismo e contro ogni interpretazione totalizzante della realtà.