Dopo sessant'anni spesi a occuparsi di testi letterari, Cesare Segre si è deciso a passare dall'altra parte del campo. Ma la formula che ha inventato gli permette di non abbandonare del tutto gli autori e i libri dei suoi studi. Anzi si può dire che queste dieci narrazioni siano un altro modo, attraverso la fiction, di fare critica letteraria. I racconti di Segre sono monologhi o interviste impossibili nei quali i personaggi di libri famosi, dalla Chanson de Roland a Madame Bovary, spiegano come sono veramente andate le cose, dal loro punto di vista, anche contro i loro autori. Oppure scrittori come Machado e Pavese diventano personaggi per raccontare gli episodi cruciali delle loro vite come non era mai stato fatto. Più che storie controfattuali, sono possibilità alternative. Un gioco per il divertimento dei lettori, ma forse anche un grimaldello per capire più in profondità il mondo della letteratura.