L'opera affronta il problema attinente all'individuazione e alla disciplina, con riguardo ai profili processuali, dello strumento di tutela dei creditori del coniuge laddove tra le condizioni dedotte nel ricorso congiunto di divorzio (recepite poi dalla sentenza) siano contemplate attribuzioni patrimoniali idonee a menomare la garanzia patrimoniale. Essa propone, dapprima, una ricognizione del quadro ricostruttivo con riferimento all'ipotesi della separazione consensuale; successivamente, analizza il problema proprio nel contesto del divorzio su domanda congiunta, esaminando preliminarmente il tema del rapporto tra l'accordo dei coniugi e il provvedimento del giudice e occupandosi poi della disamina degli aspetti più strettamente processuali; infine, prende in esame altre ipotesi di soluzione concordata della crisi familiare in sede giurisdizionale, onde vagliare l'applicabilità a tali ipotesi delle conclusioni raggiunte nella seconda parte. Nella parte conclusiva è proposta una riflessione, in chiave prospettica, circa il possibile impatto - sul tema oggetto d'indagine - della recente legge delega di riforma del processo civile.