L'analisi del fenomeno migratorio in Italia nel 2011 mostra per la prima volta in tanti anni una flessione nell'incremento del numero di stranieri, stimati all'inizio del 2012 in quasi cinque milioni e mezzo di presenze. La pesante crisi economico-finanziaria internazionale ha fatto diminuire l'attrattività dell'Italia per coloro che qui vi cercano un lavoro e una vita migliore. Sono stati invece ancora rilevanti gli ingressi per ricongiungimento familiare, segno di una immigrazione sempre più consolidata e della volontà di stabilizzazione, nonché quelli dei richiedenti asilo, soprattutto in seguito ai fatti della cosiddetta "Primavera araba". La crescente articolazione della realtà migratoria italiana mette sempre più in evidenza la necessità di un approccio di carattere globale in un'ottica sovranazionale. Il volume si compone come di consueto di quattro sezioni: "Il quadro generale", le "Aree di attenzione", gli "Approfondimenti" e "Lo scenario internazionale".