Questo volume costituisce l'esito finale di un convegno organizzato in collaborazione dai Dipartimenti di Storia Antropologia Religioni Arte e Spettacolo e Scienze dell'antichità dell'Università Sapienza di Roma sul tema degli spostamenti, individuali e di massa, nel Mediterraneo antico. Fortemente improntato all'analisi multidisciplinare, il volume affronta il tema complesso e trasversale sotto varie prospettive (storia, archeologia, letteraria, religiosa e antropologica) e in un arco cronologico ampio, che va dall'epoca micenea al tardoantico. La cornice teorica, all'interno della quale si sviluppa il tema nelle sue varie declinazioni, è definita da tre concetti-chiave: lo spostamento, l'incontro fra genti con background diversi, gli esiti di tali incontri. L'analisi è stata condotta partendo da alcune domande cruciali: cosa succede quando si giunge in un altro territorio? Quanto pesa il passato nella costruzione di una nuova esistenza altrove? Come si combinano le due parti, i nativi e gli stranieri? Si respingono, si integrano o semplicemente coesistono nel rispetto delle loro diversità?