Il futuro vescovo della diocesi eugubina, negli anni in cui fu cappellano militare durante il primo conflitto mondiale, annotò in sette quaderni le sue memorie che oggi finalmente rivedono la luce. A cento anni dalla fine della Grande Guerra, sono rese pubbliche queste note che ci restituiscono anche in modo drammatico, le impressioni e le vicende che lo videro coinvolto. L'attività militare di don Beniamino si può dividere in almeno tre periodi: il primo, da maggio 1915 a gennaio 1916 quando arruolato, svolse alcuni incarichi a Roma in attesa di destinazione; il secondo da gennaio 1916 a gennaio 1917, quando fu cappellano militare del 129° reggimento fanteria ed il terzo da gennaio 1917 a marzo 1919, periodo in cui fu assegnato, sempre come cappellano, all'ospedaletto da campo n. 162. Il 22 marzo mise fine alla sua vita di guerra durata "tre anni, nove mesi e ventinove giorni".