Gli autori hanno vissuto sulla loro pelle quell'Africa viva, sempre diversa, unica tutte le volte. L'hanno conosciuta prima di tutto vivendo in una città, Matera che, come l'Africa, tra anni Sessanta e Settanta, poteva significare poeticamente un mondo diverso, al bivio tra antico e moderno e che tra antico e moderno, attraverso una terza via, tutta poetica, avrebbe potuto diventare altro. L'hanno letta prima nelle pagine di Levi e Pasolini, nelle loro parole e nelle loro immagini, e poi l'hanno vissuta, anno dopo anno, fino ad arrivare qui, di nuovo sulle pagine di un libro. Per raccontarla a noi.