Riavvolgendo il nastro dei ricordi, in questo romanzo generazionale Andrea fa scoprire ai suoi figli, Marco e Giovanni, le radici di un'avvincente storia di famiglia. Un viaggio ricco di emozioni attraverso un secolo di paternità. Cosimo è diventato padre nel 1910. Andrea, suo nipote, nel 2010, esattamente cent'anni dopo. Cresciuto tra i pascoli, Cosimo ha imparato a leggere e scrivere in prigione, durante la guerra. Tornato in libertà, ha fatto studiare tutti i suoi undici figli perché diventassero «migliori di lui». Andrea è nato quasi a sorpresa, otto anni dopo i suoi fratelli. Ha girato il mondo e fatto della scrittura e delle parole il proprio mestiere. Anche se i suoi genitori, e i suoi figli, non hanno mai ben capito quale fosse. In queste pagine, tutto si svela.