Da Petrarca e Boccaccio a Leonardo, Machiavelli, Tasso, Leopardi, fino a Manzoni e Gadda: ecco alcuni dei casi di maggior rilievo per la tradizione italiana esaminati in questo volume. Storici della letteratura e della lingua, filologi e paleografi hanno studiato i manoscritti dei letterati italiani, i tratti peculiari dei singoli autografi, la circolazione dei testi nel mondo del collezionismo, aprendo una ampia riflessione, di ordine storico e metodologico, e nuove prospettive di ricerca sul rapporto tra scrittura autografa e testo letterario. Il volume comprende, tra gli altri, gli studi dedicati alle carte autografe di Petrarca, Pietro Aretino e Anton Francesco Doni. Si affronta anche la questione dell'autobiografia nel '400 fiorentino e quella della scrittura epistolare nel '500, e si mettono a confronto il metodo di scrittura di Leopardi e Manzoni.