"Grazia Taliani dichiara di dedicare in primis ai propri ottanta anni questo libro/testimone. Ottanta primavere di una donna che in sottotitolo si definisce madre-uccello insegnante pittrice viaggiatrice contadina; e a compendio dei molteplici ruoli e volti con i quali ha attraversato i suoi anni, in posizione centrale tra i binomi madre-uccello/insegnante e viaggiatrice/contadina si dichiara sovranamente pittrice. Pittrice, aggiungo per averlo verificato, che usa da sempre affidare al linguaggio del colore e del segno grafico, anche inciso, alla forma poetica, al visibile parlare la sua vicenda di donna e di artista. Come nelle pagine di un diario di bordo figurato."