Giochi di lingua, lazzi e mazzi, tricchetracche, lettere aperte e lettere mute, avanzi di cibo, falsi storici e storie vere, favole alterate, dialoghi origliati, fischi e dischi: nel surreale mondo di Séverine non si fanno prigionieri; dal Papa alla mamma, dai colleghi ai personaggi delle favole, dai tassisti ai ladri di autoradio: il tutto infestato dall'inquietante presenza dell'entità denominata "La bambina", suo alter ego affamato ed eretico. Nessuno si salva, a parte certi moscerini che ogni tanto vi cadono nella birra...