Un nuovo modo di concepire la creazione letteraria si fa strada grazie a questa testimonianza di Gaston Miron e Oliver Marchand, vero florilegio di una umanità tradita dalla fatalità della vita, mosaico ancestrale delle proprie paure, delle proprie ansie, dei propri sogni: il potere fagocitante della poesia contribuirà a creare una nuova sensibilità, a scuotere dal torpore un'intera genia. Un nuovo spirito sarà incarnato dalla generazione dell'Hexagone, da questa sorta di neo-circolo ellenico che sorgerà intorno alle figure titaniche di Marchand e Miron.