Con questo secondo volume prosegue il lungo viaggio dell'Autore (parafrasando quello di Ruggero Zangrandi nel Fascismo) nell'ideologia delle Destre politiche italiane, partendo dalla "gemmazione" del Msi-Dn in Alleanza nazionale (An), ovvero quella Destra postfascista di cui il principale demiurgo è Silvio Berlusconi che nel 1994 porterà per la prima volta al governo del paese una maggioranza dichiaratamente di Centro-Destra, imperniata su Forza Italia, un partito di Centro che guarda a Destra. La Destra postfascista rappresentata da An è stata veicolata da Gianfranco Fini nel Popolo della Libertà (PdL) prima dell'incauta ma fascinosa avventura di Futuro e libertà (Fli), espressione di quel Fascismo immaginario, figlio della versione italiana della Nuova Destra di Alain De Benoist. Fratelli d'Italia (FdI) oggi rappresenta senz'altro una neo-Destra post fascista e ha raccolto l'intera esperienza missina e post-missina nel segno del sovranismo conservatore di Giorgia Meloni, a cui si affianca a destra quello radicale di CasaPound Italia (CPI) espressione più originale ed elaborata del neo-radicalismo di destra.