Fusioni di musica e letteratura, narrazioni parallele offerte da grandi talenti, capaci di restituire non solo il senso e il significato, ma anche l'anima dei racconti più belli. Scritto nel 1938, non è solo ricordo degli orrori del nazismo, ma, alla luce della storia, è monito contro tutte le intolleranze razziali, etniche e nazionaliste. Destinatario sconosciuto, fenomenologia di una vendetta realizzata per via epistolare, è costituito dalle lettere che due amici e soci in affari (Max, ebreo americano e Martin, tedesco) si spediscono in un arco di tempo che va dal 12 novembre 1932 al 3 marzo 1934.