Ad Artegna, nel gennaio del 1500, venne effettuato un censimento per determinare la situazione anagrafico-demografica della comunità, allo scopo di dare al Governo della Serenissima motivi validi per porre fine ad un lungo contenzioso con la vicina Gemona. La Descriptio animarum Artenee è la trascrizione in latino di tale censimento e rappresenta per l.epoca un raro ed eccezionale documento. Dal confronto incrociato con l'estratto di un antico libro dei massari ateniesi scritto in volgare, l'autore ha potuto individuare le circa mille persone, divise in un centinaio di nuclei familiari, che in quegli anni vivevano nella villa friulana. Il volume riporta l'integrale riproduzione dei facsimili del censimento, la loro trascrizione e traduzione corredata da un ampio apparato di note relative alle persone censite, i cui cognomi sono ancora oggi ricorrenti fra gli abitanti del paese.