All'inizio del Novecento, Monaco di Baviera è il centro intorno a cui gravita una comunità cosmopolita di pittori, musicisti e letterati che condividono l'ideale di un'espressione lirica verità spirituali. Tra questi, gli artisti che nel 1911 danno vita al Cavaliere Azzurro, movimento d'avanguardia che si dichiara e riconosce nel celeberrimo Almanacco, per poi disperdersi nel 1914. Ripercorrendo alcune carte della fitta corrispondenza tra Vasilij Kandinskij e Franz Marc, questo libro restituisce l'attività febbrile, le consonanze e le diversità di vedute, le reciproche influenze degli artefici dell'Almanacco. Allo stesso clima creativo appartengono le cartoline illustrate a mano che Marc invia alla sua amica, la poetessa Else Lasker-Schüler, la quale contraccambia con visionarie lettere in cui impersona la figura fantastica e misteriosa di un "principe", protettore della nuova arte. Completato da una selezione di testi di Kandinskij e Marc per l'Almanacco, questo volume è un contributo alla conoscenza non solo della genesi del Cavaliere Azzurro, ma di una stagione che ha assistito a un fiorire di ingegni e idee artistiche.