Samantha, Massimo, Nicola, Vittoria, Mario, Francesca, Almir, Noemi. Sono solo alcuni dei ragazzi e delle ragazze alla deriva che vivono in un centro per adolescenti, La risacca. Qui opera Saverio, un educatore e insegnante di Lettere, che insieme ai ragazzi svolge un laboratorio sul tema dell'autobiografia, quindi dell'amore e della riscoperta di sé. Durante il laboratorio, educatori e ragazzi trascorrono insieme tanto tempo. Fra ascolto, discussioni, scontri e incontri, ciascuno ripassa in rassegna la propria tempesta, qualcuno con l'idea di annegare i propri incubi, problematiche e paure. Nessuna terapia o proposta di 'guarigione'. Solo acquisizione di consapevolezza: dare il nome alle cose - al dolore, al problema, al trauma - e mutarle in altro. Qui, ora, per me. Nella cassetta degli attrezzi per la cura soltanto libri, dischi, film. L'ascolto, la parola. Il grido e i silenzi.