Il corpo senza vita del professor Albert Singer, uno dei docenti più apprezzati della Harvard University, nonché specialista di fama mondiale di pittura rinascimentale italiana, viene trovato chino sulla scrivania nel suo studio in Hallowell House. A scoprire il cadavere è Jupiter Jones, un eccentrico quanto geniale studente del corso di Belle Arti, che aveva un appuntamento col professore. Le prime indagini della polizia non portano ad alcuna conclusione, anche perché appare ben presto evidente che, per arrivare a qualche risultato, è fondamentale conoscere il mondo dell'università con i suoi grandi e piccoli segreti. Così, un po' per gioco e un po' per dare una mano alla polizia, Jupiter inizia a investigare e, con sua grande sorpresa, si trova di fronte ad alcuni possibili colpevoli, del tutto insospettabili, e a moventi inaspettati. Scritto nel 1936 da uno studente ventunenne del suddetto ateneo e percorso da un raffinato sense of humour, Delitto a Harvard è una deliziosa opera prima, paragonabile per la sua leggerezza e la scrittura brillante a uno dei grandi classici dell'età d'oro del giallo: