Negli ultimi decenni, la storiografia europea si è occupata attivamente della storia del corpo, dande così spessore e consapevolezza a potenti sollecitazioni provenienti dalla cultura dominante nella società affluente. Non solo dunque il corpo 'bello' è stato oggetto di ricerca, ma anche il corpo dell'uomo comune, mutilato, deforme e imperfetto. Il volume, attraverso sondaggi nelle fonti giuridico-normative, anagrafiche, iconografiche, letterarie e nei trattati medici e fisiognomici e la partecipazione di alcuni dei maggiori specialisti internazionali nel campo, intende approfondire queste tematiche soprattutto per lo spazio geografico, culturale e documentario dell'Italia del tardo Medioevo e della prima età moderna rimasta sino ad ora abbastanza ai margini di questo filone di studi.