Il Compendium, in edizione critica e con traduzione italiana, è una silloge di 14 vite di uomini illustri pensata da Petrarca come una sintesi del De viris illustribus romano e mai portata a compimento: fu infatti Lombardo della Seta che dopo la morte dell'umanista sistemò l'opuscolo e lo mise in circolazione con l'aggiunta di un suo supplemento. A lungo schiacciato sull'opera maggiore e confinato in una dimensione puramente funzionale che ne oscurava la fisionomia, il Compendium è rimasto fino ad oggi sempre ai margini delle ricerche sulla storiografia petrarchesca. Questa edizione, frutto di un'accurata esplorazione della tradizione manoscritta e a stampa, immette dunque sulla scena un nuovo documento finora pressoché sconosciuto, dotato di una sua peculiare identità, che illumina una zona d'ombra dell'ultima produzione del Petrarca e arricchisce di nuove prospettive critiche il quadro del grandioso progetto storiografico dell'umanista.