La massoneria Andersoniana è stata costruita su documenti riguardanti esclusivamente le tradizioni tarde delle isole britanniche, come il Poema Regius, del 1390, o il Manoscritto di Kooke, del 1410, certamente importanti ma non quanto alcune costituzioni continentali adottate dai monaci benedettini tra l'VIII e l'XI secolo, come quelle cluniacensi e hirsaugiensi, o dalle corporazioni civili a partire dal XIII secolo, come la Charta di Bologna, del 1248, il regolamento e le prescrizioni dei massoni della città di Bruges, del 1441, lo statuto dei tagliatori di pietre di Strasburgo, del 1459, le ordinanze di Torgau, del 1462, gli statuti del mestiere dei massoni della città di Maline, del 1539, che, se presi nella giusta considerazione all'atto della formazione dell'apparato etico e rituale della massoneria speculativa, avrebbero potuto fornire una visione più aderente alle sue origini, cioè alle strutture massoniche medievali.