Il De Matrice fa parte del Paramirum, una delle opere più complete e articolate di Paracelso. L'autore elabora, attraverso il concetto di matrice, una visione interpretativa del cosmo fondata sul riconoscimento del ruolo decisivo della donna. Matrice è il termine di cui si serve per esprimere un concetto complesso; non si riferisce semplicemente all'utero, ma alla potestà generativa che, a partire dal piano fisico, comprenda e modifichi anche quello spirituale. Come arriva a parlare di medicina delle donne? Il suo ragionamento è il seguente: l'anatomia della matrice è il corpo della donna, molto diverso da quello dell'uomo. Per questa ragione è necessario e opportuno parlare delle malattie e della sua salute secondo princìpi e regole separate da quelle per gli uomini. La donna vive, sente, ragiona con attitudini e comportamenti specifici e non come un uomo, ma soprattutto ricopre ruoli diversi e quindi richiede una medicina diversa. L'autore, inoltre, espone per la prima volta il metodo terapeutico che si basa sull'osservazione che certe malattie si possono curare con le stesse sostanze che le hanno provocate secondo il principio del similia similibus curantur.