"De Cive" (1642) è considerata, fra le opere politiche di Hobbes, la più organica e omogenea. Essa rappresenta anche l'espressione più chiara del suo pensiero: nelle tre parti che la compongono (Libertà, Potere, Religione) vengono infatti trattati con insostituibile rigore sistematico i temi centrali della politica moderna, dall'origine e struttura dello Stato ai suoi rapporti con la Chiesa.