Il mio piano è raccontare come sono arrivata ad amare le barche, che cosa significano per me e perché penso che chiunque possa imparare a costruirne una. Non sarà un corso per insegnarti a mettere su la tua barca in garage. Anche se, nel caso te lo stessi chiedendo, è perfettamente possibile farlo. Però parlerò di alcune tecniche e barche che un autocostruttore dilettante potrebbe approcciare. Partirò dalle basi, ripercorrendo per sommi capi le nozioni principali che un autocostruttore dovrebbe conoscere, e farò due chiacchiere sul senso di mettere in stand by gli arti inferiori per avventurarsi su un pezzo di legno o di vetroresina che galleggia. Farò una panoramica molto easy di alcuni tipi di imbarcazione e delle loro caratteristiche principali. Mi soffermerò in particolare su una barca e su due metodi di costruzione: il coracle, la stitch and glue e lo strip planking. Vorrei che questo fosse un libro utile ad appassionati e curiosi, non un manuale di nautica, ma cercherò di evitare gli strafalcioni e descriverò tecniche, materiali e disagi che ho testato personalmente. Lungo la strada ti parlerò di come mi sono innamorata della carpenteria navale, di qualche giro che ho fatto e di molte persone che ho incontrato e che mi hanno lasciato qualcosa, nel bene o nel male. "Dannate barche!" è il racconto di ciò che Gaia Brojanigo ha imparato dal legno, dagli errori e dalla fatica. Ma mentre parla di vernici, martelli e resina, quello che potrebbe sembrare un semplice racconto tecnico diventa una riflessione profonda sulle sfide della vita, sul coraggio di affrontare i propri limiti e sull'accettazione degli errori. Questa storia non è un manuale di carpenteria navale: è un viaggio di scoperta personale che ci insegna come il fallimento e la perseveranza possano condurre alla libertà.