Roberto Esposito è uno dei pensatori che negli ultimi anni ha portato la filosofia italiana al centro dell'interesse internazionale. Questo libro, introdotto da un saggio ricostruttivo di Matias Saidel, riunisce quattordici conversazioni con l'autore tenute in otto Paesi diversi. In esse il filosofo percorre le differenti fasi della propria opera, in un dialogo serrato con l'attualità. A partire dalla prospettiva dell'impolitico, rivolta a decostruire le categorie politiche moderne, Esposito è pervenuto alla elaborazione di un pensiero sempre più originale. Inizialmente articolato nella dialettica tra comunità ed immunità, esso ha dato luogo ad una interpretazione della biopolitica particolarmente innovativa. Nella sua fase più recente l'autore ha avviato una ricerca, ancora in corso, sul concetto di 'impersonale'. Contro la tendenza immunitaria del Moderno, egli lavora alla costruzione di un lessico filosofico e politico capace di sfuggire alla piega teologico-politica in cui da tempo siamo presi per rendere pensabile una politica della vita.