«Daniele Gorret è un albero formidabile. La circostanza è testimoniata dall'adesione - per la sua intera produzione letteraria, in poesia quanto in prosa - ai principi naturali che consentono la vita vegetale; e che Gorret sia uno scrittore green 'ante litteram' lo si rintraccia addirittura nella sua opera prima, "Sopra campagne e acque" uscita da Guanda nel 1984, in tempi non sospetti sul piano della sensibilità ambientale. Non v'è opera dell'autore - nell'ormai amplissima sequenza dei suoi scritti - che non abbia origine dalle radici, e da queste veda trasferirsi le verità narrative a un apparato verde capace di proseguirne e completarne la storia: la linfa grezza della parola sale per capillarità alla compiutezza del racconto, in un processo che si distingue - in Gorret - per eleganza e musicalità.» (dalla prefazione di Augusto Pivanti)