La mostra è organizzata dalla Fondazione Cantiere Internazionale d'Arte, in collaborazione con il Rotary Club di Chianciano Terme - Chiusi - Montepulciano, ed è sostenuta dal Comune di Montepulciano, dalla Provincia di Siena e dalla Fondazione Musei Senesi per rinnovare la proposta culturale nelle Terre di Siena.
"Dalla 'macchia' al Decadentismo. Dipinti privati nelle terre del Poliziano": il titolo illustra con chiarezza il tema della mostra e il periodo storico cui appartengono le opere presentate. Dipinti e disegni provenienti dalle raccolte di collezionisti legati alla terra della Val di Chiana senese, e che sulla scia del successo della mostra "Macchiaioli a Montepulciano", allestita nel 2010, hanno deciso di prestare le loro opere proseguendo nella linea di generosa disponibilità già dimostrata in quell'occasione. L'itinerario della mostra, che prende l'avvio da un dipinto del macchiaiolo Giuseppe Abbati per giungere ai quadri novecenteschi di Adolfo Tommasi, di Plinio Nomellini, del cetonese Lionello Balestrieri, si sofferma su alcuni degli argomenti di maggior suggestione fra quelli che più hanno ispirato gli artisti e sollecitato le loro ricerche: il paesaggio, il ritratto, la vita dei campi, la veduta urbana.