Alberto Serena ripercorre uno scorcio della sua vita attraverso brevi racconti ambientati a Pont Canavese, suo paese d'origine, ridonando colore a valori di un tempo e a momenti di vita che superano i confini geografici e vanno dritti al cuore di tante persone. Storie che ricordano molto da vicino quelle narrate da Giovannino Guareschi e ambientate nel piccolo paese di Brescello, dove Don Camillo e Peppone hanno fatto sorridere e riflettere tante generazioni. Storie vere perché veri sono i sentimenti dei protagonisti che li riconsegnano intatti a noi oggi grazie alla penna di Alberto Serena. Ricordi che scorrono vividi attraverso 59 racconti a partire dall'infanzia dell'Autore quando, nel lontano 1953, frequentava l'asilo di Pont, dove il pisolino lo si faceva con la testa appoggiata sul banco, fino al giorno del suo matrimonio, avvenuto nel maggio 1975. Vent'anni, o poco più, grazie ai quali ci viene restituita una cartolina per nulla sbiadita del Canavese, di fatti e personaggi che ne hanno costituito l'anima.