Se non fosse che il tema è tornato d'attualità, per tante drammatiche contingenze, la guerra di Libia del 1911 resterebbe la più dimenticata delle guerre italiane. Per chi ne sia tuttora inconsapevole questo libro costituisce una bella e utile guida alla comprensione delle cose. I suoi densi capitoli, l'agile prosa con cui si narrano i fatti, le implicite ed esplicite conclusioni che se ne traggono non lasciano alibi ai giovani che vogliano capire le trappole propagandistiche delle guerre, massime quelle coloniali o, come oggi si dice, degli scontri di civiltà che rischiano di esser il terribile sottofondo del secolo che dovranno vivere. Perché come sempre nella storia, ogni generazione deve pagare la sua taglia. Ed è bene arrivare all'appuntamento il più preparati possibile.