"Da una tana di scoiattolo" rappresenta una somma poetica di lingua asciuttissima, compendio di consapevolezza sulla natura umana e sul tentativo di equazione etologica tra questa e la natura animale. Si tratta di una plaquette che supera la poesia civile, sempre frequentata dall'autore, e si apre a uno scenario che oltrepassa il postmoderno, pur non dimenticando la nozione storiografica, perché cita l'esistere al mondo come stato creaturale.