Il problema della fondazione metodologica delle scienze sociali, e della sociologia in particolare, è al centro negli ultimi anni di un rinnovato interesse. Il volume si propone di ricostruire storicamente, fino alle soglie del dibattito contemporaneo, i percorsi attraverso i quali tale ricerca è andata articolandosi, nel tentativo di dare risposte adeguate alle esigenze pressanti - di rigore, controllabilità, "oggettività» - che questo ambito di conoscenza pone fin dal suo sorgere, alla metà del XIX secolo. Il processo di costituzione di una specifica metodologia sociologica è affrontato peraltro nel quadro più generale della riflessione che ha accompagnato e condizionato lo sviluppo metodologico della scienza moderna. Contro ogni dualismo che dividerebbe radicalmente le "scienze della natura" da quelle storico-sociali - secondo la classica espressione weberiana - intento particolare del libro è rinviare a quella matrice unitaria, a quel luogo comune di elaborazione, attraverso il quale il sapere scientifico è andato definendo le proprie strategie procedurali. Pur ripercorrendo il dibattito nelle complessità, e talvolta nelle asperità, che inevitabilmente lo attraversano, il testo si rivolge a tutti coloro - anche non specialisti - che desiderano documentarsi su un settore di studi fra i più interessanti ed attuali.